La Primavera è la stagione del risveglio e con il suo arrivo si avverte la necessità di depurarsi , di sciogliere le tossine del tempo del « letargo» invernale, per sentirsi pronti a nuove energie. Tuttavia un buon risveglio non inizia con il piede schiacciato sull’acceleratore, ma dovrebbe accompagnare l’ascolto dei propri tempi e bisogni adeguandoli se possibile con quelli della natura che ci circonda.
I nuovi tempi luce che si allungano e il lento aumentare della temperatura climatica dovrebbero essere le chiavi per guidarci nell’adottare le pratiche di adattamento alla nuova stagione.
Per restare in contatto con Madre Natura e scegliere cosa utilizzare per il risveglio primaverile, basta guardare cosa cresce nei campi e negli orti in questo periodo.
Erbe amare: carciofo, boldo, cardo mariano, tarassaco, rucola, puntarelle, cicorie, cime di rapa e altre ancora che con il loro principio amaro stimolano i processi digestivi del fegato, cistifellea e pancreas, un poco come a fine di un lauto pasto si beve un amaro per digerire!! Ognuna di loro contiene sostanze sia antiossidanti che depurative e in piccola parte anche diuretiche e grazie all’azione dell’inulina (fos) aiutano l’eubiosi del microbiota intestinale regalando salute al nostro corpo e alla nostra mente. Associare una passeggiata con la raccolta di erbe che verranno cucinate al rientro, può diventare un vero toccasana : si chiacchiera tra amici, si scaricano tensioni durante il percorso, si stimola la sete e il sudore quindi attraverso questo ciclo idrico si eliminano altre tossine, si ricevono i raggi del sole immagazzinando piccole quantità di vit D e stimolando così la melatonina si ottiene anche un buon riposo notturno.
Quante cose in una passeggiata senza costi e con tanti benefici!! Ovviamente si possono raggiungere gli stessi benefici anche attraverso integratori pronti, ma in tal caso il fai da te è assolutamente sconsigliato: naturale non vuol dire che fa solo bene!! Fatevi sempre consigliare da chi è competente e non eccedete nelle assunzioni. Ricordarsi di bere acqua buona, con un ph più alcalino e possibilmente conservata in bottiglia di vetro o se usate quella del rubinetto travasate in piccole termos: ne beneficerà l’ecologia ambientale! Se il tempo lo permette, vale la pena di esporre braccia e gambe al sole anche senza protezioni per la prima ora, vi permetterete di assimilare vit D.
Abbiate cura di avere calzature adeguate sui sentieri più impegnativi onde evitare possibili morsi di insetti o rettili ancora assopiti e poi le fastidiosissime vesciche ai piedi ( per queste ultime rimedi omeopatici come nitric acid e una buona crema di Calendula vi risolveranno in fretta il problema). Qualcuno potrebbe incontrare i pollini delle fioriture e avere risposte allergiche come starnuti a raffica o riniti acquose, fino ad attacchi asmatici… se si fa prevenzione per tempo con cure omeopatiche specifiche per i singoli allergeni potreste evitare i sintomi e godervi sereni le passeggiate! Godete del silenzio, liberate la mente con esercizi di respirazione profonda, inspirando e ringraziando per quanto ricevete ed espirando donando al mondo la vostra offerta.
La Natura ci chiede solo rispetto e ci regala paesaggi , albe e tramonti incantevoli se si sanno guardare!!! Se al ritorno vi rendete conto di aver esagerato nel vostro percorso poiché siete ancora fuori allenamento, Arnica in crema localmente o assunta come rimedio omeopatico vi riporterà il benessere di muscoli e ossa e con una tisana magari proprio di erbe raccolte (tiglio, biancospino, valeriana, escoltzia, luppolo, meliloto, melissa a scelta o in associazione fra loro preparate dall’erborista) il sonno sarà ristoratore e il giorno successivo vi sentirete in ottima forma!
Continuiamo con la seconda parte dell'articolo e impariamo due nuovi riti purificanti.
Ho adattato queste pratiche antiche all'utilizzo degli oli essenziali per facilitarvi ad introdurle nella vostra routine quotidiana.
Se volete sperimentarle nella loro completezza vi consiglio di affidarvi ad un buon operatore ayurvedico.
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Benvenuta Primavera!
Come Affrontare il cambio di stagione
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